Stai pensando di tinteggiare casa? Se ti stai chiedendo quale sia la migliore pittura da usare, ecco per te una guida che ti sarà utile durante la tua scelta.
Ti illustreremo le diverse tipologie di pittura con tutti i vantaggi e svantaggi, raggruppate in tre categorie, spiegando anche per quali ambienti è preferibile usarle.

QUANTITÀ
Prima di iniziare la ricerca di quale pittura usare per tinteggiare casa, è fondamentale calcolare la quantità di cui avrai bisogno. Non preoccuparti, si tratta di un’operazione molto semplice.
Per calcolare la quantità di pittura da usare per tinteggiare casa o un ambiente ti basta sapere la dimensione della superficie da imbiancare e quanta pittura al metro quadro sarà necessaria.
La quantità al metro quadro è sempre riportata nelle specifiche della pittura che userai, mentre per la superficie è sufficiente una piccola operazione.
Per calcolare la superficie delle pareti basta misurare con un metro la lunghezza e moltiplicarla per l’altezza (solitamente l’altezza di una parete è 2.70 metri).
Per i soffitti, invece, è sufficiente moltiplicare la larghezza per la lunghezza (che hai già misurato precedentemente per calcolare la superficie delle pareti).
Somma tutte le aree appena calcolate e in un attimo avrai la superficie totale da tinteggiare.
In ultimo, moltiplica l’area totale da tinteggiare per la quantità di pittura al metro quadrato ed ecco che avrai il numero di litri o chilogrammi di pittura che ti serviranno.
p (area parete) = lunghezza x altezza
s (area soffitto) = larghezza x lunghezza
a (area totale) = p1+p2+p3+p4+s
q (quantità di pittura necessaria) = a x l/m2

PITTURA SEMPLICE
Pittura a tempera
Una pittura molto economica ma anche meno longeva. A causa della sua durata è consigliato usarla in zone poco soggette all’esposizione solare o cambi di temperatura. È consigliata quindi per ripostigli e cantine o se dovrete tinteggiare frequentemente.
Smalti
Gli smalti hanno una finitura lucida o satinata. Essendo a base d’acqua hanno un’elevata capacità coprente e sono facili da stendere. Nella maggior parte dei casi sono anche idrorepellenti quindi si possono lavare facilmente. Sono consigliate in ambienti come il bagno o la cucina.
Pittura acrilica
La pittura acrilica ha il vantaggio di asciugare rapidamente oltre a una lunga durata nel tempo. Grazie alla sua capacità coprente e facilità nella pulizia offre un ampio utilizzo in quasi tutti gli ambienti.

IDROPITTURA
Nonostante il costo leggermente più alto, l’idropittura è la più usata poiché offre elevate prestazioni come una lunga durata nel tempo, un elevato potere coprente e la facilità di stesa.
Lavabile
La caratteristica principale di questo tipo di pittura è la possibilità di lavarla facilmente con un panno umido.
Traspirante
L’idropittura traspirante viene impiegata principalmente in ambienti umidi poiché, evitando effetti sgradevoli di condensa, riduce la formazione di muffe. Si tratta quindi una pittura perfetta per tinteggiare i bagni.
Termoisolante
Questo tipo di idropittura, oltre a favorire la riduzione l’insorgere di muffe, migliora l’isolamento termico della superficie su cui viene stesa, migliorando di conseguenza anche la coibentazione della stanza.

PITTURA ANTIMUFFA
La pittura antimuffa viene utilizzata per risolvere il problema della muffa sulle pareti di casa.
Per combattere questo fastidioso inconveniente si può utilizzare una pittura a ampio spettro che andrà a ridurre i batteri che favoriscono l’insorgere della muffa.
Se invece il problema è dovuto ad accumuli di condensa, è consigliato utilizzare una pittura anticondensa, che, riducendo lo sbalzo termico tra la superficie della parete e l’aria l’ambiente, riduce la formazione della condensa e di conseguenza anche la muffa.
Ora che sai tra quale tipo di pittura usare tinteggiare casa, è arrivato il momento di iniziare a imbiancare seguendo anche la nostra guida TINTEGGIARE CASA FAI DA TE.