Sempre più persone oggi hanno o stanno pensando di acquistare una piscina da mettere in giardino o nel cortile e, anche se esistono diverse tipologie di piscine (interrate, fuori terra, con struttura in metallo o autoportanti), hanno tutte in comune la manutenzione per mantenere l’acqua limpida e cristallina.
In questa guida troverai tutto il materiale, gli accessori e i consigli fondamentali per avere una piscina con l’acqua completamente priva di impurità durante tutta la stagione estiva.

APERTURA
Con l’arrivo della stagione estiva inizia a crescere la voglia di fare un tuffo in piscina.
Per non farsi trovare impreparati bisogna programmare l’apertura della piscina prima dell’arrivo dei caldi estivi.
Se si tratta di una piscina permanente, la prima cosa da fare è rimuovere il telo impiegato a protezione dell’acqua durante l’inverno, facendo attenzione a non far cadere eventuali ristagni all’interno della piscina.
Una volta rimossa la copertura bisogna valutare lo stato dell’acqua.
Nel caso in cui la situazione sia una piscina con bordi e fondo rivestiti di alghe e acqua completamente verde, dovremmo procedere rimuovendo l’acqua e ripulire tutto con la piscina vuota (impianto di filtraggio compreso).
Se invece la situazione dovesse essere accettabile potremmo semplicemente rabboccare il livello dell’acqua.
Una volta che il livello dell’acqua è stato ristabilito i procedimenti sono identici sia per le piscine permanenti che per quelle che vengono installate solamente durante la stagione estiva.

ANALISI PH
Terminate le operazioni di istallazione della piscina è tempo di igienizzare l’acqua e tutte le pareti interne.
Per prima cosa per far sì che il trattamento sia efficace bisogna procedere facendo un analisi del pH dell’acqua.
Il pH ideale per una piscina è compreso tra 7.2 e 7.6
Per farlo basta un semplice kit di misurazione e aggiungere se necessario prodotti che lo alzino o abbassino.

SHOCK DI CLORO
Una volta raggiunto il pH ideale si può procede con lo shock di cloro. Questa operazione andrà ad ossidare tutti gli organismi organici e non organici all’interno della piscina. In questo modo le impurità andranno a distaccarsi dalla pareti, rendendone più facile e veloce la rimozione.
Con questo trattamento si andrà anche a igienizzare e rendere cristallina l’acqua della piscina.
Solitamente è sufficiente aggiungere un quantitativo doppio di cloro in polvere altamente solubile (la quantità può variare a seconda del prodotto usato quindi leggere sempre attentamente le indicazioni riportate sulla confezione) e facendo circolare l’acqua attraverso l’impianto di depurazione. Assicurati che il filtro (a cartuccia o a sabbia) del depuratore sia pulito.
Durante questo trattamento che può durare 24/48 ore è bene che nessuno si immerga nella piscina, perché la quantità elevata di cloro potrebbe risultare nociva in modo particolare per occhi e pelle.

ADDITIVI
Affinché l’acqua sia sempre cristallina e priva di impurità organiche è indispensabile mantenere livelli di cloro, anti alghe e pH ottimali.
Come già spiegato, il pH deve essere mantenuto tra 7.2 e 7.6 altrimenti, oltre alla possibilità di controindicazioni per occhi e pelle, anche gli altri additivi potrebbero non funzionare al meglio. Mantieni dunque monitorato il valore del pH e esegui correzioni se necessario utilizzando il kit già utilizzato precedentemente.
Il cloro e l’anti alghe vanno aggiunti costantemente rispettando la quantità indicata sulla confezione. Sembra impegnativo ma ormai esistono pastiglie a lenta solubilità che contengono sia cloro che anti alghe in quantità equilibrate e ti basterà inserirle all’interno dello skimmer (se la piscina ne è dotata) o di un dispensatore galleggiante.
Una piscina con i giusti livelli di cloro e anti alghe è facilmente riconoscibile per la trasparenza dell’acqua.

DEPURAZIONE ACQUA
Per mantenere l’acqua sempre cristallina e disinfettata è necessario un sistema di depurazione funzionante costituito da una pompa per il ricircolo e il filtraggio (a cartuccia o a sabbia) dell’acqua.
Per le piscine più piccole è sufficiente una pompa con filtro a cartuccia che è meno costoso mentre quando il quantitativo d’acqua all’interno della piscina inizia a essere considerevole è altamente consigliata una pompa con filtro a sabbia, in grado di far circolare l’intera mole di acqua in tempi più brevi.
In questo modo verranno anche distribuiti uniformemente tutti gli additivi come il cloro e l’anti alghe.
Solitamente per filtrare l’acqua è sufficiente fare un ciclo completo di filtraggio giornaliero suddiviso in due o tre momenti. Per farlo basta conoscere la capacità della piscina e la portata della pompa per ottenere il tempo necessario per filtrare l’intero quantitativo d’acqua.
Un’attenzione particolare va dedicata alla cura e pulizia del filtro, che sia a cartuccia o sabbia.
Per il filtro a cartuccia è sufficiente rimuoverlo dalla pompa e lavare via tutte le impurità che impediscono il passaggio dell’acqua o, nel caso non sia sufficiente, sostituirlo.
Per pulire il filtro a sabbia invece basta mettere la pompa in modalità pulizia filtro. In automatico l’acqua attraverserà la sabbia in senso opposto rimuovendo ogni detrito e impurità.
Quando eseguire queste operazioni? Non appena il filtro inizierà a intasarsi noterete una diminuzione della pressione dell’acqua che ritorna in piscina dopo essere stata depurata. Oppure potrete notare che verrà aspirata dalla pompa meno acqua del normale.
Se avete un sistema di filtraggio a sabbia sarà anche dotato di un manometro che indicherà la pressione dell’impianto, con cui potrete monitorare lo stato di pulizia del filtro.

PULIZIA SUPERFICIE DELL’ACQUA
La parte più soggetta alle impurità essendo a diretto contatto con l’ambiente esterno è la superficie dell’acqua.
Se la piscina è dotata di skimmer, questo raccoglierà la maggior parte delle foglie, insetti e della polvere prima che si depositi sul fondo, ma assicurati di rimuovere regolarmente i depositi all’interno del cestello altrimenti potrebbe non funzionare correttamente.
Per tutto quello che non viene raccolto dall’impianto di filtrazione basta raccoglierlo con un retino e in pochi minuti non rimarrà più nulla.

PULIZIA FONDO E PARETI
Una parte delle impurità che raggiungono la piscina va inevitabilmente a depositarsi sul fondo, dando la sensazione che sia scivoloso o ricoperto di sabbia.
Si tratta per lo più della polvere presente nell’aria che lentamente si accumula sul fondale oltre qualche insetto e foglia che non vengono raccolti dallo skimmer o col retino.
Per rimuovere tutto questo è necessaria una scopa aspirante, che, collegandola all’impianto di filtraggio, ti permetterà di aspirare rapidamente tutte le impurità.
Inoltre, nel caso non siano stati mantenuti correttamente i livelli dei vari additivi, potrà essere usata per pulire efficacemente anche le pareti laterali della piscina.
Se invece preferisci non perdere tempo in queste operazioni, esistono dei robot automatici che eseguono il lavoro per te. Sarà sufficiente collegarlo all’impianto di depurazione, appoggiarlo sul fondo della piscina ed inizierà a pulire al tuo posto.
Terminata questa operazione è consigliato pulire il filtro sia che sia a cartuccia o a sabbia.

ACCESSORI
Per mantenere limpida e cristallina l’acqua della piscina, potresti inoltre avere bisogno di una serie di accessori che ti permetteranno di risparmiare tempo.
Se ogni mattina ritrovi la piscina piena di insetti, ti basterà coprila con un telo durante la notte, in modo che non vi cadano dentro insetti.
Per evitare un eccessivo accumulo di sabbia o fango sul fondo, sarà sufficiente posizionare una vaschetta per la pulizia dei piedi appena prima di entrare (molte sono predisposte per agganciarsi alla scaletta), in questo modo eviterai di essere tu stesso la causa del fondale sporco.
Se seguirai tutti questi consigli, è più semplice di quanto credi, potrai sederti soddisfatto a bordo piscina e gustarti un drink guardando soddisfatto la bellezza della tua piscina.