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CREME SOLARI, QUALI SCEGLIERE E PERCHE?

Troppo spesso sottovalutiamo il “potere” che ha sole sulla nostra pelle, tanto bello il colorino che lascia, tanto dannoso senza protezione adeguata.

Che tu sia esposto ai raggi solari della montagna, del mare o semplicemente del giardino di casa, avrai sempre bisogno della crema solare cosi da evitare scottature e avere un’abbronzatura perfetta che duri a lungo.

COSA FA LA CREMA SOLARE?

Le creme solari permettono di filtrare o di riflettere i raggi UV, impedendo un loro “attacco diretto” alle nostre cellule cutanee e garantendo comunque la stimolazione della melanina, la nostra amica portatrice di abbronzatura.

Proteggendoci dai raggi solari ci garantisce un livello accettabile di idratazione della pelle tale per cui non si incappa nella tanto temuta scottatura. Inoltre, diverse creme hanno a loro volta un potere idratante o emoliente.

 

IL CONSIGLIO DELLO STAFF

Una breve selezione delle nostre creme solari preferite

FATTORE 50+ protezione molto alta

 

FATTORE da 50 a 30 protezione alta

 

FATTORE da 25 a 15 protezione alta

PERCHÉ USARE LE CREME SOLARI

Le creme solari servono per proteggerci dai raggi UV (ultravioletti) emanati dal sole. I principali raggi UV conosciuti sono gli UV A e UV B: la differenza tra i due sta nel come entrano in contatto con le superfici e la profondità a cui possono agire: tutto ciò ovviamente è proporzionato alla loro lunghezza d’onda e alla loro capacità di arrivare fino a noi cioè dipende quanto sono lunghe e quanto vengono distratti dall’atmosfera prima di toccarci.

Non esistono UV buoni o UV cattivi, ma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Oltre alle decisamente scomode scottature, stare esposti alla luce solare per troppe ora al giorno e nei momenti “di fuoco” senza protezione può portare a disastrose conseguenze per la nostra pelle tra cui l’invecchiamento cutaneo  precoce e patologie tumorali.

Il loro giungere a noi è inoltre influenzato dall’altitudine a cui ci troviamo e dalla posizione del sole rispetto alla Terra  quindi dalla stagione e dal dove ci troviamo in vacanza: in montagna, a 1000 m di altezza, i livelli di UV crescono del 10-12% per non contare la facilità con cui attraversano l’atmosfera nei mesi estivi e al diminuire della latitudine o della nuvolosità.

Vogliamo poi parlare dei fastidiosissimi riflessi? La neve riflette circa l’80% delle radiazioni UV, la sabbia asciutta della spiaggia circa il 15% e la schiuma del mare il 25%.

 
 

ABC DELLE CREME

La scelta della crema è fondamentale e personale. Parliamo di rapporto tra spf e fototipo (sun protection factor vs il colore della tua carnagione). Più il tuo colore è chiaro, più alto dovrà essere il valore di spf della crema che dovrai acquistare: la carnagione chiare infatti partono svantaggiate di melanina e quindi con meno difese. 

Per i primi giorni di mare, di montagna o di piscina, ricorda di partire sempre da una protezione alta perché come spiegato prima, la crema serve per mantenere anche idratata la tua pelle.

Quindi che i tuoi melanociti siano più o meno efficienti, la protezione solare dovrà essere un must.

Ricorda inoltre che la crema va messa 20-30 minuti prima di esporti al sole: dai tempo alla tua pelle di assorbirla correttamente.

E ovviamente, non pensare che un’unica applicazione sia sufficiente per coprirti tutto il giorno. La pigrizia da vacanza la conosciamo tutti but stay safe.